INTELLIGENZA ESISTENZIALE
- vannapalmieri
- 15 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
A cura di Giovanna Palmieri - Psicoterapeuta

Sviluppare la memoria, la concentrazione e capacità fisiche competitive ed eccellenti sono gli obiettivi che principalmente alimentiamo nei nostri bambini.
Potremmo dire che, da tempo, l'educazione focalizza l'attenzione sulla prestazione e l'efficienza.
Tuttavia, la diffusione sempre maggiore di disagio e malessere emotivo, durante l'infanzia e l'adolescenza, ci impone un interrogativo importante:
Bastano questi obiettivi? Non stiamo perdendo di vista qualcosa?
Nel tentativo di rispondere a questa domanda, mi farò aiutare dalle parole di Michel de Montaigne che, in questa epoca tanto esigente sui piani della prestazione, invita a coltivare “un piccolo retrobottega tutto nostro”.
Ma vediamo ... cosa intende dirci?
Potremmo immaginare questo "retrobottega" come un luogo accogliente “nel quale intrattenersi abitualmente con se stessi”.
Ma questo luogo, tanto prezioso, né si eredita né si crea da solo.
Ed è per questo che noi adulti dobbiamo riscoprire l'importanza di EDUCARE l’INTELLIGENZA ESISTENZIALE fin dalla prima infanzia (H.Gardner 2007).
L'Intelligenza Esistenziale rende il bambino naturalmente incline alla riflessione sul senso della vita, della morte, i valori, la giustizia. Sappiamo che la curiosità è una prerogativa dell’età infantile, non a caso l’età che coincide con la scuola dell’infanzia viene spesso definita "l’età dei perché".
Alimentare questa intelligenza si rivela molto importante, non solo per favorire la sensibilità, ma anche per creare una particolare forma di coraggio: il coraggio strutturale che potremmo immaginare come “un’energia di fondo che si esprimerà nel corso di tutto il ciclo di vita come fondamentale disponibilità a lanciarsi in avanti” (cit. M. Diana).
Ed è proprio questa energia, questo coraggio che alimenterà, anche nelle condizioni più avverse, la crescita personale attraverso lo sviluppo del potenziale interno e la facilitazione delle relazioni con gli altri.
Ma come possiamo nutrire questa dimensione indispensabile per il Ben-Essere dei nostri bambini? Diversamente da come può sembrare, non è un compito assai arduo.
Quotidianamente possiamo creare delle occasioni.
A tale scopo, vorrei proporvi due piccoli esercizi:
Spunti Visivi: sostenere lo stupore e la meraviglia dinnanzi ai piccoli spettacoli della natura che incrociamo, come una coccinella, un albero, uno stormo di uccelli.
Letture condivise: leggere insieme brevi storie sul tema della crescita e del significato della vita (esempio: 'Pezzettino' di Leo Lionni).
Questi "esercizi educativi" attiveranno anche in noi adulti quell'energia, quel coraggio ... quell'amore per l'esistenza che di sovente perdiamo di vista per noi stessi e, dunque, dimentichiamo di alimentare nei nostri figli.
Riappropriarsi di quell'energia ci consentirà di fornirgli la protezione più potente, quella che giunge dal loro interno.
di Giovanna Palmieri
Commenti